3 Milano (Italy)
Nell’ambito del summit parigino sul clima del dicembre 2017, una ventina tra i più importanti attori istituzionali attivi nella finanza sostenibile, tra cui Aviva, Amundi, Deutsche Asset Management, Axa, Bnp Paribas, Euronext, hanno buttato nero su bianco l’auspicio che le quotate si dotino di rating di sostenibilità e che si sviluppi un mercato delle agenzie di rating in grado di offrire valutazioni indipendenti, pubbliche, con metodologie standard (un «investment grade» come quello di merito creditizio).
La questione è stata posta all’attenzione della Commissione Europea con il Final Report 2018 dell’High-Level Expert Group on Sustainable Finance. Le raccomandazioni del gruppo in questa relazione finale mirano a ispirare e guidare il piano d’azione della Commissione sulla finanza sostenibile.
In concreto:
IORP II: l’investment grade di merito di sostenibilità può essere uno strumento di gestione del rischio portafoglio?
Il Final Report dell’High Level Expert Group sulla finanza sostenibile: segna lo sgretolamento del muro che finora ha distinto finanza tradizionale e finanza responsabile (o sostenibile)?
Sottoscrittori: il passaggio a rating di sostenibilità pubblici emessi da agenzie di rating, renderà i prodotti più aperti, fruibili e il modello più chiaro?